Israele, popolazione senza cibo e acqua: spaventosa razzia ai magazzini Onu
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Israele, popolazione senza cibo e acqua: spaventosa razzia ai magazzini Onu

militari, povero, rivolta, terzo mondo

La guerra Israele-Hamas continua. La popolazione senza cibo e acqua ha fatto razzia nei magazzini Onu nella Striscia di Gaza.

Momenti di forte tensione nelle ultime ore relativamente al conflitto Israele-Hamas. Non solo l’intervento delle forze di terra nella Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano. A preoccupare è lo stato della popolazione civile. Infatti, senza cibo e acqua, migliaia di persone disperate hanno fatto razzia nei magazzini Onu in diverse località.

Israele, razzia della popolazione a magazzini Onu

militari, povero, rivolta, terzo mondo

Migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza. La mancanza di cibo e di acqua ha avuto come conseguenza da parte della popolazione, l’assalto ai “generi di sopravvivenza di base.

Le persone hanno portato via farina di grano e altri beni primari. Uno dei depositi presi d’assalto si trova a Deir al-Balah, dove l’Unrwa immagazzina le forniture dei convogli umanitari provenienti dall’Egitto.

La stessa Unrwa ha sottolineato l’esigenza di riportare l’ordine pubblico a Gaza dopo il saccheggio. “È un segnale preoccupante che l’ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza”, le parole in una nota.

Le immagini dell’accaduto sono presto diventate virali sul web e mostrano la disperazione delle persone in questa fase del conflitto tra Israele e Hamas.

I camion e gli aiuti a Gaza

Intanto, dopo oltre venit giorni di guerra, sotto i bombardamenti continui, più di 30 camion hanno attraversato il valico con l’Egitto di Rafah, con cibo, medicinali e generi di prima necessità. Da quanto si apprende sarebbero 118 in totale i tir entrati nella Striscia da est.

Nelle ultime ore sono ripresi a tratti i collegamenti telefonici e internet nella Striscia. Proseguono anche gli attacchi che continuano a colpire pure le sedi delle agenzie dell’Onu comprese le scuole e l’ospedale Al Quds per portare medici e pazienti ad evacuare la struttura.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2023 8:39

Ex campione del mondo 2006 sanguinante: shock colpito l’eroe di Berlino

nl pixel